Beni “indiretti”: vademecum per mantenerne il controllo

In questo articolo del Sole 24 ore, datato gennaio, ma ancora di estrema attualità, si riportano i risultati di interviste a più di 120 responsabili acquisti.

E’ interessante notare come i temi proposti per arginare la situazione di contesto:

  • Riduzione budget
  • Aumento dei prezzi
  • Carenza dei materiali

possano essere in realtà leve su cui manovrare anche in tempi meno “stringenti”.

L’attivazione e l’evoluzione di strumenti e processi quali:

  • Pianificazione della domanda e dei relativi fabbisogni
  • Analisi “ABC” degli articoli e monitoraggio coverage di magazzino
  • Maggior integrazione (digitale e non) con i fornitori per l’interscambio automatico dei dati
  • Misura delle performance dei propri fornitori mediante Vendor rating strutturato

permette di implementare rapidamente i meccanismi di controllo necessari per monitorare la supply chain ed efficientare i processi di procurement.

Potremmo ad esempio rilevare immediatamente un trend in aumento dei tempi di consegna di materia prima rispetto alla media storica, oppure un consumo outline di un item / di una parte di ricambio a fronte dell’introduzione di un nuovo prodotto, consentendo quindi di prevedere ed arginare preventivamente scenari di significativa difficoltà per le aziende.

 

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