DIVENTARE UN COMMERCIALE 4.0 CON LINKEDIN

Nel 2021, secondo i dati del Global Digital Report, sono oltre 5 miliardi gli utenti connessi a Internet nel mondo, la crescita costante si attesta intorno a oltre un milione di utenti in più al giorno.
Gli utilizzatori dei social media, a inizio anno, erano oltre 4,26 miliardi, di cui oltre la metà si servono di dispositivi mobili per connettersi ai loro account social (questi dati, tra l’altro, sono probabilmente incompleti e conservativi, a causa della difficoltà di effettuare analisi statistiche in tutti i paesi a causa della pandemia da Covid19).

E’ chiaro che siamo nell’era dell’iperconnessione (oltre che digitalizzazione) e questo impatta le nostre vite personali e professionali; non possiamo evitare di cavalcare questa trasformazione di processi, abitudini e modi di comunicare che passano spesso attraverso nuovi mezzi, come i social media considerati una competenza di base della leadership nel business: le nuove leadership di pensiero, di prodotto e di mercato si costruiscono e prosperano sui social media.
Su LinkedIn, i registrati sono 620 milioni e il 40% vi accede ogni giorno: una grande piazza con professionisti da tutto il mondo con i quali potete interagire e conversare senza limiti (geografici o di introduzione da parte dell’amico, dell’amico, del tuo amico………) dato che il vero potere di LinkedIn è proprio quello di essere basato sulla creazione di reti e connessioni al fine di creare opportunità di business.
LinkedIn è quindi un ambiente virtuale, ma dove restano valide le regole base del business social networking, come curare e cercare i propri potenziali clienti (lead).
Dal motore di ricerca di Linkedin si possono fare diverse ricerche (dalle più elementari a quelle più sofisticate) per identificare i nuovi lead ai quali poi inviare una richiesta di collegamento con un messaggio personalizzato, ma poiché si possano raccogliere i frutti sperati è necessario indirizzare correttamente questo approccio commerciale, senza improvvisazioni, ma con una strategia chiara che tenga conto del tempo che avete da investire e del vostro obiettivo (Lead generation? Brand Awarness? Recruiting?).
Senza le idee chiare fallirete nei confronti di chi è dietro lo schermo (è un altro essere umano!) e non verrete premiati dall’algoritmo di Linkedin (che da visibilità a certi tipi di contenuti).
LinkedIn è un’ottima risorsa anche per le aziende, ed è da integrare nella strategia di marketing. Una evidenza delle sue potenzialità, tra le tante, è la quasi impossibilità da parte delle aziende a non essere sottoposti a un costante “fact checking” cioè consumatori che si informano su prodotti e feedback che altri consumatori hanno lasciato in giro per la rete, oltre che persone in cerca di nuove opportunità lavorative che cercano pareri sull’azienda oggetto di interesse attraverso feedback di chi ci lavora o ci ha lavorato.

Oggi le aziende quindi cercano di creare relazioni a livelli multipli: con i clienti prima di tutto, ma anche con i dipendenti dato che la credibilità social di un’azienda è diventata un elemento chiave per essere ritenuta autorevole e affidabile e concorre allo stesso livello quasi di fattori come la quota di mercato, la crescita dei ricavi, l’incremento del capitale….

In conclusione, LinkedIn è una piattaforma di Lead Generation e social branding estremamente performante, soprattutto in ottica B2B, ma per esprimere il suo reale potenziale e garantirti risultati sul lungo periodo dovrebbe sempre essere accompagnata da un corretto utilizzo dello strumento in chiave commerciale e strategica.